Cosa farei con un milione di euro al giorno?
Tante belle cose: assistenza ai più poveri, finanziamenti alla ricerca...
diciamo che si potrebbe scegliere un'opera meritevole al giorno e risolvergli i problemi di un anno.
E allora mi chiedo: PERCHE' INVECE LI BUTTIAMO VIA PER MANTENERE L'ALITALIA????
Si, perchè tanto ci costa. In personale sovrabbondante e pocofacente, in voli vuoti, costosi e mal posizionati. In servizi extra che l'utente low-cost non vuole e l'utente business vuole migliori. In scioperi inutili e dannosi di chi vuol mantenere privilegi e si rifiuta di cambiare.
Mi spiace per i dipendenti Alitalia, sia chiaro. Ma ritengo che ci siano, molto semplicemente, utilizzi migliori per quel milione di euro giornaliero.
E allora? Regalatela, chiudetela, fate quel che volete... ma fatelo in fretta e disfatevi del fardello, della (poca) clientela e del (molto) clientelismo.
Troppo facile.
Oggi Berlusconi parla di nuove (incredibili) cordate italiane; Veltroni di mantenere i (nullafacenti) posti di lavoro.
E, intanto, ci siamo giocati un altro milione di euro. Che ci avreste fatto oggi?
21 mar 2008
19 mar 2008
redditi parlamentari 2006
Sono stati pubblicati oggi i redditi dei parlamentari relativi all'anno 2006.
Bene? No. Male!!!
Principalmente perché sono stati pubblicati solo in formato cartaceo, anche se chiaramente consultabili da chiunque voglia presentarsi dalle ore 10 alle ore 19 presso il "Servizio delle prerogative, delle immunità parlamentari e del contenzioso", situato al Palazzo della Sapienza, Corso Rinascimento n. 40, Roma.
Nell'epoca di internet e delle telecomunicazioni globali fa sicuramente la sua bella figura.
Venendo ai dati:
i cari giornalisti, facendo un bel copia-incolla del solito comunicato ANSA (unico posto dove ho trovato tutti i dati in formato excel. Immagino che alla fine sia andata una sola persona su 56 milioni di italiani a leggere i documenti...), ci comunicano che Berlusconi è (direi ovviamente) colui che ha dichiarato di più (139 milioni e passa di euro), mentre mi saltano all'occhio, tra i deputati, i 233.655€ di Bertinotti ed i 175.137 di Di Pietro (si guardagna bene a fare il magistrato una vita e poi 6 anni da parlamentare...).
Tra i senatori, invece, l'avvocato di Berlusconi (tal sconosciuto Ghedini) dichiara ben 1.223.463€, ma mi incuriosiscono molto due ex presidenti d Bankitalia, Dini e Ciampi, con, rispettivamente, 554.925€ e 720.851€.
Certo importano i trascorsi, ma questi che fanno oltre all'attività da parlamentare? Alla faccia dei vitalizi!
Chi guadagna meno?
Alla camera tal Gino Sperandio, di Rifondazione, con 75.142€
Al senato Roberto Calderoli, Lega, che dichiara 29.529€ (ma già al quart'ultimo posto siamo sui 70.000...)
Insomma, una notizia interessante, soprattutto per valutare le dichiarazioni di sensibilità verso "chi non arriva a fine mese".
p.s.
giusto.. "Chi non arriva a fine mese?" è una domanda interessante.. Ma la riprenderò più avanti.
p.p.s.
Tra l'altro io son sempre stato favorevole a degli stipendi piuttosto alti per i parlamentari, diciamo equiparabili a dei dirigenti d'azienda. Certo che poi pretenderei anche le ore lavorative e le responsabilità di un dirigente d'azienda...
Bene? No. Male!!!
Principalmente perché sono stati pubblicati solo in formato cartaceo, anche se chiaramente consultabili da chiunque voglia presentarsi dalle ore 10 alle ore 19 presso il "Servizio delle prerogative, delle immunità parlamentari e del contenzioso", situato al Palazzo della Sapienza, Corso Rinascimento n. 40, Roma.
Nell'epoca di internet e delle telecomunicazioni globali fa sicuramente la sua bella figura.
Venendo ai dati:
i cari giornalisti, facendo un bel copia-incolla del solito comunicato ANSA (unico posto dove ho trovato tutti i dati in formato excel. Immagino che alla fine sia andata una sola persona su 56 milioni di italiani a leggere i documenti...), ci comunicano che Berlusconi è (direi ovviamente) colui che ha dichiarato di più (139 milioni e passa di euro), mentre mi saltano all'occhio, tra i deputati, i 233.655€ di Bertinotti ed i 175.137 di Di Pietro (si guardagna bene a fare il magistrato una vita e poi 6 anni da parlamentare...).
Tra i senatori, invece, l'avvocato di Berlusconi (tal sconosciuto Ghedini) dichiara ben 1.223.463€, ma mi incuriosiscono molto due ex presidenti d Bankitalia, Dini e Ciampi, con, rispettivamente, 554.925€ e 720.851€.
Certo importano i trascorsi, ma questi che fanno oltre all'attività da parlamentare? Alla faccia dei vitalizi!
Chi guadagna meno?
Alla camera tal Gino Sperandio, di Rifondazione, con 75.142€
Al senato Roberto Calderoli, Lega, che dichiara 29.529€ (ma già al quart'ultimo posto siamo sui 70.000...)
Insomma, una notizia interessante, soprattutto per valutare le dichiarazioni di sensibilità verso "chi non arriva a fine mese".
p.s.
giusto.. "Chi non arriva a fine mese?" è una domanda interessante.. Ma la riprenderò più avanti.
p.p.s.
Tra l'altro io son sempre stato favorevole a degli stipendi piuttosto alti per i parlamentari, diciamo equiparabili a dei dirigenti d'azienda. Certo che poi pretenderei anche le ore lavorative e le responsabilità di un dirigente d'azienda...
Artur C. Clarke
E' morto oggi Artur C. Clarke, autore di fantascienza che non ho purtroppo ancora mai letto, ma di cui ho sempre apprezzato questa citazione:
"Ogni tecnologia sufficientemente avanzata
è indistinguibile dalla magia."
è indistinguibile dalla magia."
La sua opera più famosa è probabilmente "The Sentinel", che fu la principale fonte per il film "2001 Odissea nello Spazio" di Kubrick.
Fu anche scienziato (per la Royal Air Force inglese) ed è sua l'idea, del 1945, di utilizzare satelliti geostazionari per dare una copertura globale alle telecomunicazioni.
Fu anche scienziato (per la Royal Air Force inglese) ed è sua l'idea, del 1945, di utilizzare satelliti geostazionari per dare una copertura globale alle telecomunicazioni.
17 mar 2008
14 mar 2008
Lider màximo teknologiko
A tutti gli estimatori nostrani del Líder máximo e del paradiso di Cuba, (se mai se la fossero persa) faccio notare a quali fantastici progressi tecnologici ha ora accesso il libero Popolo Cubano.
Peccato per la postilla all'articolo: rovina la notizia di cotanta conquistata libertà con l'ignobile comunicato di 7 giovani che vigliaccamente fuggono dal paradiso per rifugiarsi nell'inferno occidentale...
p.s.
Agli stessi estimatori nostrani, ricordo che a Cuba, ad oggi, esistono 23 periodici, 31 riviste, 24 emittenti radiofoniche, 4 emittenti televisive e 3 agenzie di stampa.
Tutti posseduti dal governo.
Eccola qui, sul corriere.it
Peccato per la postilla all'articolo: rovina la notizia di cotanta conquistata libertà con l'ignobile comunicato di 7 giovani che vigliaccamente fuggono dal paradiso per rifugiarsi nell'inferno occidentale...
p.s.
Agli stessi estimatori nostrani, ricordo che a Cuba, ad oggi, esistono 23 periodici, 31 riviste, 24 emittenti radiofoniche, 4 emittenti televisive e 3 agenzie di stampa.
Tutti posseduti dal governo.
6 mar 2008
il voto e i seggi al senato
Finalmente qualcuno che spiega in maniera breve e interessante il sistema di assegnazione dei seggi al senato.
Vale la pena leggerlo per capire se e quale importanza avranno i partiti piccoli.
Eccolo qui: http://www.proveditrasmissione.net/archivi/615/
Vale la pena leggerlo per capire se e quale importanza avranno i partiti piccoli.
Eccolo qui: http://www.proveditrasmissione.net/archivi/615/
1 mar 2008
popolo della libertà
E finalmente arriva anche il programma della destra.
A leggerlo posso dire di trovarmi d'accordo su quasi tutto, ma mancano alcune cose.
A leggerlo posso dire di trovarmi d'accordo su quasi tutto, ma mancano alcune cose.
(anche per loro una bella copia sul mio sito che non si sa mai..)
Una cosa che mi colpisce è l'insistenza con cui in questo programma si ribadisce la continuità con quanto fatto dal "governo Berlusconi". Coerenza, almeno a parole, apprezzabile.
Di primo acchito, comunque, dico che i programmi dei due principali schieramenti sono piuttosto simili. Sembra un po' più pragmatico quello della destra e un po' più di principio quello della sinistra. Ma non c'era da aspettarsi altrimenti.
Da approfondire.
Una cosa che mi colpisce è l'insistenza con cui in questo programma si ribadisce la continuità con quanto fatto dal "governo Berlusconi". Coerenza, almeno a parole, apprezzabile.
Di primo acchito, comunque, dico che i programmi dei due principali schieramenti sono piuttosto simili. Sembra un po' più pragmatico quello della destra e un po' più di principio quello della sinistra. Ma non c'era da aspettarsi altrimenti.
Da approfondire.
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