18 giu 2008

falce e carrello

Lo so, questa volta il titolo è rubato dall'omonimo libro del fondatore dell'Esselunga.

Quel che volevo segnalare, però, è questa notizia, passata sotto silenzio (strano, eh...) da quasi tutta la stampa (io l'ho scoperta beccando per caso un'ultimora del televideo...).

Coop nel mirino Ue

La notizia riguarda l'indagine dell'antitrust UE sul differente trattamento fiscale tra cooperative e altri tipi di organizzazione societaria.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non è proprio così,cito:"la posizione del commissario europeo non sembra voglia mettere in discussione la funzione sociale della cooperazione che dovrebbe continuare ad avere i requisiti di meritevolezza che giustificano una legislazione di vantaggio". Il problema riguarda le grandi cooperative (quelle ad esempio con più di 250 dipendenti) per cui gli aiuti andrebbero a danneggiare la concorrenza. Vorrei però far notare che nessuna società a fini di lucro scambierebbe le agevolazioni fiscali con i giusti vincoli imposti alle cooperative quali: impossibilità di distribuire utili e riserve, non poter devolvere il patrimonio quando viene sciolta la società, vincoli strettissimi sui prestiti sociali e l'obbligo di accantonare annualmente il 30% dell'utile come riserva obbligatoria.

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