No, non uso mezzi termini.
E trovo inaccettabile che un dittatore come Mugabe venga tutt'ora invitato alle riunioni dell'ONU, come al recente incontro della FAO a Roma.
Veniamo al dunque: dopo aver perso le elezioni, aver indetto un secondo turno con modalità quantomeno dubbie, aver ripetutamente fatto arrestare il principale oppositore, oggi arriviamo all'assassino degli oppositori politici e se non ci si riesce, alle mogli degli oppositori.
Tutto questo in una situazione di dissesto economico totale e di diffusissima povertà del paese una volta considerato uno dei più ricchi d'Africa.
Ancora una volta rimarrò stupito e perplesso di fronte all'indifferenza dei moralisti italiani (ed europei).
Segnali di interesse solo dai paesi anglosassoni.
20 giu 2008
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2 commenti:
Finalmente qualcuno se ne accorge anche in Italia:
C'è voluto che il principale oppositore prima si ritirasse:
http://www.corriere.it/esteri/08_giugno_22/tsvangirai_ritirato_22a86e6a-4060-11dd-8fe9-00144f02aabc.shtml
e poi fuggisse all'ambasciata olandese:
http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/esteri/zimbawe-mugabe/tsvangirai-rifugiato/tsvangirai-rifugiato.html
Raccapricciante.
Copio-incollo dalla CNN:
Zimbabweans and outside observers say militias loyal to Mugabe's Zimbabwe African National Union-Patriotic Front (ZANU-PF) have engaged in intimidation tactics designed to deter Tsvangirai's supporters from casting ballots.
"Violence has been taking place mainly in the countryside, people having their hands chopped off, fingers broken, etc. -- the reason for that being to prevent them from voting in the runoff," said a journalist Tuesday in an e-mail from Harare.
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